Prezzi e disponibilità

Prima di configurare le date verifica le condizioni di prenotazione per il soggiorno minimo 2024
Stagione 2024: 24 Apr. - 7 Ott.
PeriodoN° minimo di notti
APARTMENT & VILLINO, MOBILE HOME e HôTELLERIEdal 24/04/24 al 18/05/242 notti
dal 18/05/24 al 15/06/243 notti
dal 15/06/24 al 27/07/245 notti
dal 27/07/24 al 31/08/247 notti*
dal 31/08/24 al 14/09/245 notti
dal 14/09/24 al 07/10/242 notti
MOBILE HOME PRESTIGE e MOBILE HOME PET - PRENOTABILE SOLO CON ANIMALIdal 29/06/2024 al 07/09/20247 notti*
*da sabato a sabato oppure da domenica a domenica.

*in alta stagione alcune unità possono essere prenotate con soggiorno minimo di 5 notti con supplemento di 50€

* Apartment Midi e Apartment Mini sono prenotabili anche solo 1 notte con prezzo aumentato di 40% e servizio extra di Hôtellerie su richiesta (a pagamento).

Partenze per le piazzole entro le ore 12:00
Partenze per gli alloggi entro le ore 10:00

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I casoni della laguna di Caorle

I casoni di Caorle: scopri l’isola dei pescatori

La storia dei casoni della Laguna di Caorle si perde nella notte dei tempi ed è impossibile risalire alla prima costruzione di queste rustiche dimore che per secoli hanno ospitato le famiglie caorlotte.
Il casone è una sorte di capanna realizzata su una struttura in legno e ricoperta da fasci di canna palustre, materiale molto semplice e facilmente reperibile all’interno della laguna.

Come sono stati costruiti i casoni?

La costruzione del casone è tipica: un rettangolo con i due lati minori disposti a semicerchio; una porta d’ingresso, rigorosamente posizionata verso sud-ovest, contraria quindi al gelido vento proveniente dalla parte opposta (la nota Bora).

La costruzione veniva posizionata sopra una delle tante minuscole isolette all’interno della laguna; prima di iniziare la costruzione l’isola (in dialetto locale: sopa) veniva realizzata con del terreno recuperato nelle vicinanze, per ridurre al massimo gli allagamenti in caso di alte maree inconsuete. All’interno del casone un ammasso di terra rialzato serviva da focolare, mentre all’esterno veniva costruito un piccolo attracco per la barca del pescatore.

I CASONI DI CAORLE

L’importanza dei casoni nella Laguna

I casoni, sparsi all’interno della Laguna di Caorle, hanno rappresentato le prime dimore di questa gente. Qui la maggior parte delle persone vi nasceva e vi trascorreva tutta la vita fino al momento della dipartita.

Il pescatore trascorreva la sua giornata uscendo a pesca in laguna con la sua piccola barca; motivo per cui non si avventurava mai in mare, d’altronde la laguna era un luogo molto propizio perché ricco di pesce che permetteva una sopravvivenza, ancorché misera, all’intera famiglia. La moglie del pescatore viveva nel piccolo spazio dell’isolotto accudendo alla nidiata di figli che comunque, già a 7 o 8 anni collaborano al lavoro del padre; oltre alla cucina, compito della donna era anche quello di sistemare le reti ed aggiustare le frequenti lacerazioni della maglia.

Gli ultimi casoni, secondo questo concetto di residenza, sono stati abbandonati dai suoi residenti solamente nell’immediato dopoguerra, e quindi nella seconda metà degli anni del 1940.

 

casone dell'isola dei pescatori a caorle
Tipico casone di Caorle
casone di caorle
Isola dei pescatori
isola-dei-pescatori-caorle
Alla scoperta dei Casoni della laguna di Caorle

I casoni della laguna di Caorle oggi

Attualmente queste strutture sono abitate saltuariamente dagli ultimi pescatori di laguna, ma soprattutto dai discendenti delle famiglie storiche di Caorle, tutte persone che hanno conosciuto, fin dall’infanzia, le difficoltà della pesca e le fatiche di una vita di stenti.

Il rovescio di questa medaglia è che oggi sono poche le strutture mantenute come un tempo per riposarsi nei periodi di pesca, mentre molte altre rappresentano il punto di ritrovo per i proprietari e gli amici per generose grigliate di pesce freschissimo appena pescato.

DOVE SONO I CASONI DI CAORLE

Come arrivare all’Isola dei Pescatori

I casoni più caratteristici si trovano all’interno dei canali lagunari. Per vederli bisognerebbe avere una barca e conoscere i percorsi ma spesso, arrivati all’isolotto interessato e al piccolo pontile di ormeggio ci si trova davanti ad un evidente cartello che segnala il divieto di accesso agli estranei. Motivo per cui, nella maggior parte dei casi, la struttura può essere osservata dall’esterno.

All’Isola, in realtà ormai addossata alla terraferma, ci si può arrivare in auto o con la bicicletta. Vi consigliamo di partire dal piazzale davanti allo stadio di Caorle, fiancheggiare il canale Saetta verso levante e dopo un paio di chilometri ci si arriva facilmente.

Arrivati all’Isola dei Pescatori diventa obbligatorio prendere il sentiero arginale che porta verso il mare ed il rione di Falconare. Lo stretto viottolo lungo poco più di un chilometro, è percorribile in bicicletta ma più facilmente (e consigliabile) a piedi.

 

sentiero che porta all'isola dei pescatori a caorle
Percorso per raggiungere i casoni di Caorle

Sulla vostra destra c’è una distesa campagna, ma sulla sinistra si può godere di uno spettacolo sulla laguna che vi rimarrà indimenticabile.

Questo argine, infatti, separa la terraferma dalla laguna e sulla vostra sinistra sarà tutto un susseguirsi di casoni, capanni per il ricovero delle ‘batèe’, le minuscole imbarcazioni dei pescatori.

I casoni, come pure i piccoli attracchi, sono a contatto con l’acqua del largo canale che si sta riversando nell’Adriatico; sulla sponda opposta si può notare la spiaggia della Brussa, mentre sull’acqua spesso volteggiano numerosi uccelli acquatici.

Uno spettacolo da non perdere, soprattutto se amate passeggiare nelle prime ore del mattino e godervi una spettacolare e colorata aurora.

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Laguna di Caorle

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