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30 Luglio – Giornata dell’amicizia

LA GIORNATA DEL 30 LUGLIO DAL 2011 CELEBRA A LIVELLO MONDIALE L’AMICIZIA TRA POPOLIPAESICULTURE E INDIVIDUI, CON L’IDEA CHE POSSA ISPIRARE GLI SFORZI DI PACE E OFFRIRE L’OPPORTUNITÀ DI COSTRUIRE PONTI TRA LE COMUNITÀ.

Viviamo un tempo dove questo sentimento non solo è condivisibile ma è assolutamente necessario.

Provo gratitudine, nell’operare per la Bi Holiday, all’interno dell’industria turistica. Questo mi ha permesso di sentire, esprimere e condividere questo sentimento. Ogni progetto e scelta è davvero declinato verso l’altro, verso colui o colei che arriverà e da qualsiasi paese arrivi.

Non conosco magari il loro volto, il tono delle loro voci, ma dal momento in cui entrano nella nostra community, ho ed abbiamo a cuore la qualità del tempo e degli spazi condivisi.

Giornata_Amicizia_Villaggio_San_Francesco_Caorle

Mi sono chiesta tante e più volte cosa fosse l’amicizia.

Se ci fosse un metro giusto per misurarla ed una quantità adeguata per darla o riceverla … ma la vera domanda è sempre stata in assoluto …”Come riconoscerla?”

Ad oggi mi rispondo che l’amicizia è un sentimento diffuso, tra quei piccoli gesti inaspettati, o in quel supporto presente e costante. Il volgere il capo dallo stesso lato delle proprie difficoltà e vedere che non sei solo.

L’amicizia è sentire sinceramente di avere a cuore il destino dell’altro.

Ilenia Cherubin

Chief Marketing & Sales Biasuzzi spa – Divisione Turismo

L’accoglienza è amicizia.
Il saper aspettare l’arrivo di qualcuno preparando il meglio per la sua felicità, è amicizia.

OGNI STAGIONE È UNA RACCOLTA DI NOVELLE TRA PERSONE CHE SI CONOSCONOALTRE CHE SI VEDONO LI PER LA PRIMA VOLTA E NON SI LASCERANNO MAI PIÙ.

Ogni partner, collaboratore è legato all’altro anche da questa spinta amicale che si traduce in sostegno e supporto.

Talvolta in risate ed aneddoti che faranno di quell’esperienza tassello importante non solo professionale ma anche e forse soprattutto personale.

Anche nell’errore provo amicizia, quel sano dispiacere per aver mancato, in qualche cosa, ma che subito si trasforma nella volontà di fare di più e meglio, per il nostro prossimo ed imperdibile incontro.